mercoledì 29 aprile 2009

"i poeti sono matti..."

Cosicché, Sancho, per l'amore che io le porto, Dulcinea del Toboso vale come la più eccelsa principessa della terra. Del resto, non tutti i poeti che celebrano dame sotto un nome ch'essi pongono loro a proprio arbitrio, ce le hanno effettivamente. Credi tu che le Amarili, le Filli, le Silvie, le Diane, le Galatee, le Fillidi, ed altre di cui sono pieni i libri, i romances, le botteghe dei barbieri, i teatri, siano state realmente creature in carne e ossa e di coloro che le celebrano e le celebrarono? No, di certo; la maggior parte, invece, se le inventano per dar materia ai loro versi e per essere creduti innamorati o uomini capaci di esserlo. E così, a me basta pensare e credere che la buona Aldonza Lorenza sia bella e virtuosa; il fatto della stirpe poco importa, perché non c'è necessità di informarsene per insignirla di qualche onorificenza e io, per me, la considero la più eccelsa principessa del mondo.
Don Chisciotte, parte I, cap. XXV

2 commenti:

lillo ha detto...

c'è da dire che i poeti, nel loro piccolo, restano (e più sono matti meglio è) e restano pure le silvae e le clizie e le dulcinee, volendo... quelli che proprio non restano sono i togliatti... in compenso siamo pieni di berlusconi, meloni e c...

lillo ha detto...

ovviamente la meloni l'ho messa solo per la rima... la verità è che ho un debole per lei... sarà il nome...