martedì 19 maggio 2009

"non c'è più niente da fare"

3 commenti:

ghzk ha detto...

La punta massima di questo decadimento sorgerà nella città definita da De Chirico "metafisica": Torino. Nel cuore della città sorgerà un mostro di cemento armato, di acciaio e di vetro, più alto della Mole Antonelliana. 180 metri reali e altri 20 di antenne contro i 167 metri della Mole.
Per realizzarlo è stato persino modificato il piano regolatore. 50 mila metri quadrati, il costo 350 milioni di euro. Destinazione d'uso ? una banca, naturalmente. Ci sono state molte polemiche, critiche, i cittadini hanno organizzato un comitato, raccolto delle firme, pare servite a nulla. L'autore del progetto è un famoso architetto italiano. (se questo progetto sarà bloccato inizierò a credere nei miracoli)

lillo ha detto...

perchè da noi? che vogliono costruire una centrale nucleare a venti km da casa mia in mezzo alla campagna di una delle zone più belle d'italia? e perchè mai? con quale scopo se non l'unico di distruggere?

e c'è gente qui che è pure d'accordo, che pensa che tutto ciò porterà vantaggi (ma a chi?)

patois ha detto...

recentemente una parlamentare lo difendeva in tv dicendo che così Torino avrà un suo simbolo (!)
non ho parole..