mercoledì 22 luglio 2009

uno scrittore tragico

Sarebbe ora di cominciare a dire una cosa che, per chi conosce bene Calvino, è assolutamente chiara, ma che mi pare non lo sia in generale: Italo Calvino è uno scrittore tragico.
Lo scintillio dell'intelligenza, il costante controcanto ironico, il sofisticato gioco combinatorio, sono tutte maschere.
Il suo vero libro, per me, è Palomar: la cronaca di un fallimento.

8 commenti:

lillo ha detto...

sono perfettamente d'accordo! palomar è uno dei miei libri preferiti, e non solo...
sono già tre le copie che ne ho comprate perchè le prime due le ho prestate e non mi sono più tornate indietro!

wski ha detto...

di che cosa parla questo libro ?
ho visto solo che I.Calvino si è laureato con la tesi su Josef Conrad Korzeniowski :-) ma non ho trovato quello che cercavo

sergio pasquandrea ha detto...

Palomar è la cronaca del fallimento della mente umana davanti al mondo. Il protagonista (che, non a caso, si chiama come un celebre osservatorio astronomico) cerca di comprendere la realtà, nei suoi aspetti più minuti e quotidiani, ma si trova sempre davanti a un pulviscolo di oggetti e sensazioni mai riducibili a un principio unitario.
La conclusione è ironica, paradossale, quasi zen.

wski ha detto...

oddio, un'altro libro da leggere :-)

ghzk ha detto...

"Palomar: la cronaca di un fallimento" - non l'avrei letto..ma se parli del "fallimento della mente umana davanti al mondo" indichi un pascolo che fa per me

giuliomozzi ha detto...

"Palomar" è un libro che mi ha cambiata la vita. Non di tantissimo, ma me l'ha cambiata. E mi sembra molto bello.

ghzk ha detto...

lo sto già leggendo, mi piace molto.
grazie

sergio pasquandrea ha detto...

Di niente.Buon divertimento.