lunedì 21 settembre 2009

carriere stroncate

Si dice spesso che se Hitler fosse stato un pittore migliore, forse sei milioni di ebrei non sarebbero finiti nelle camere a gas.
Nel nostro piccolo, anche noi abbiamo un esempio del genere. Ovviamente, tutti starete pensando a un giovanotto di nome Silvio che a fine anni '50 suonava e cantava sulle navi da crociera.
E invece no. Guardate un po' che cosa ho scovato su Wikipedia:

Dopo aver ottenuto la qualifica di perito tecnico elettronico presso la scuola per corrispondenza Radio Elettra, Umberto Bossi iniziò una breve carriera come cantante, con il nome d'arte di Donato.
Accompagnato dall'orchestra di D.U. Mazzucchelli incide un disco 45giri (edizioni Caruso) con le canzoni "Ebbro (boogie woogie)" e "Sconforto (rock-slow)", dei cui testi è autore.
Nel 1961 Bossi partecipa, insieme al suo complesso, al Festival di Castrocaro: viene però bocciato, ed anche a causa di ciò decide di abbandonare il mondo della musica.

C'è anche la foto di un giovane Umberto Bossi, ai tempi in cui si esibiva come cantante. Bel ragazzo, devo dire.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gasp!
Ma somiglia tutto a Don Backy!
Sicuro che non c'è la gabola anche qui?

Valter Binaghi

sergio pasquandrea ha detto...

Wikipedia dixit.