venerdì 9 ottobre 2009

per una carta dei diritti del lettore

Promemoria

Non prendere mai troppo sul serio le dichiarazioni degli artisti circa le proprie creazioni. Spesso il rapporto tra creatore e creatura è tormentato quanto quello tra padre e figlio; amore e odio si intrecciano in trame indecifrabili.
Ma le opere non appartengono a chi le ha scritte, bensì al lettore/ascoltatore/spettatore ecc. ecc., il quale ha il diritto di farne quel che meglio crede.
O, come diceva Troisi nel "Postino", "le poesie non sono di chi le scrive, sono di chi gli servono"

1 commento:

lillo ha detto...

d'accordo, diciamo, al 95%...