domenica 1 agosto 2010

promemoria n. 2


Ma ne avrete chissà quante di giornate
così le vene fanno groppo
tutto ciò che ancora non sapete
vi torce i muscoli
voi che avete così poco da opporre
verrà che io lo voglia o no
sciame sottile o parabola già svuotata del sasso
non so se scriverete anche voi

però posso
consegnarvi il resto della sottrazione
c'è sempre un decimale è lì che inizia la crepa
nulla è più come prima nel bene
o nel male
come quando nei sogni scoprite
le vere abitudini.

1 commento:

amanda ha detto...

questa è la loro poesia e lo sarà per sempre