venerdì 19 novembre 2010

lezione di cristianesimo (ovvero: il cristianesimo non è quella roba lì)


Dal blog della "scrittrice" Silvana De Mari (qui).

Permettete una lezione di Cristianesimo.
Il Cristianesimo è intolleranza. Pur di non tollerare l'orrenda religione dei Romani, Gesù Cristo affronta il supplizio della croce. Non esiste nè può esistere un unico verso dei 400 vangeli tra canonici e apocrifi dove Cristo dice, andate in giro per il mondo e se trovate religioni diversa dalla mia, non c'è problema, tutte le religioni sono uguali. Il compito del cristiano è evangelizzare, portare la novella. A costo della vita. Quando un cristiano è insieme ad un non cristiano, deve passare tutto il tempo a cercare di evangelizzare l'altro, dargli la verità.
I Cristiani che diachiarano che tutte le religioni hanno uguale dignità, non sono cristiani. Hanno fondato un'altra religione, più bella del cristianesimo, più tollerante, senz'altro, più multiculturale, più buona. Il cristianesimo non è quella roba lì.
Coloro che credono di essere cristiani e non passano tutto il loro tempo a dichiarare il cristianesimo religione superiore alle altre, non sono cristiani, il Cristianesimo lo hanno già rinnegato.

4 commenti:

? ? ha detto...

(...)"chi ama le ragazzine con lo strofinaccio sulla testa"(...)

della stessa autrice.

eva

lazard ha detto...

il cristianesimo è una polpetta avvelenata. il problema è che non ti schiatta su due piedi, si incultura nel tuo stomaco come un verme solitario che erode le pareti della moralità a poco a poco. le vite così miseramente gettate nelle fosse comuni per colpa di questa malattia dovrebbero far desistere... ma... per l'uomo è sempre stato meglio IL DOPO. naturalis histories

hzkk ha detto...

"grazie a Dio sono ateo" - sentita oggi.
ma secondo Ffcc è Dio a doverci rigraziare perché l'abbiamo inventato

dddk ha detto...

n (è cascata qui)
riNgraziare