martedì 25 gennaio 2011

lampi - 104


No all'accanimento terapeutico sulle poesie.
Sì all'eutanasia per i versi nati con gravi malformazioni.

3 commenti:

amanda ha detto...

o si crea un comitato bioetico o non si va da nessuna parte

hzkk ha detto...

...e NO all'accanimento (pro)creativo...

carla natali ha detto...

Ciao, Sergej.
Mi trovi completamente d'accordo con questo tuo lampo. Se una poesia non si completa, non va scritta, se un verso non suona va tagliato senza pietismo.
Tornerà migliore in un altro momento se è radicato profondamente in te.
Amo i tuoi lampi e la tua idea di base così tanto che ero seriamente tentata di plagiartela (io che taglio un verso che suona simile ad altri).