giovedì 1 marzo 2012

la notte canta nuda



Serenata


Lungo le rive del fiume
la notte si sta bagnando
e nei seni di Lolita
muoiono d'amore i rami.

Muoiono d'amore i rami.

La notta canta nuda
sopra i ponti di marzo.
Lolita si lava il corpo
con acqua salmastra e nardo.

Muoiono d'amore i rami.

La notte d'anice e argento
risplende sui tetti.
Argento di rivi e specchi,
anice delle tue cosce bianche.

Muoiono d'amore i rami.

Federico Garcia Lorca, Canciones (1921-1924)

3 commenti:

amanda ha detto...

è primavera
tornano i poeti indaffarati
e muoiono d'amore i rami

Marco Bertoli ha detto...

Sì! Odilon Redon sì!

No! Garcia Lorca no!

;-)

sergio pasquandrea ha detto...

Ehi, io adoro Lorca!
E' stato uno dei miei livres de chevet per tutta l'adolescenza...