venerdì 14 settembre 2012

castelli di sabbia




In fondo alla strada la senti gridare“Sei un disgraziato”
Mentre gli sbatte la porta sulla faccia da ubriaco
E ora lui se ne sta lì fuori
E tutto il vicinato comincia a spettegolare e cianciare

Lui piange “Oh, ragazza, ma sei impazzita?
Che ne è stato del nostro grande amore?”
Si appoggia alla porta e comincia una scenata
Le sue lacrime cadono e bruciano il verde del giardino

E così castelli di sabbia
Alla fine crollano nel mare

Un piccolo indiano coraggioso che prima dei dieci anni
Giocava alla guerra nei boschi con i suoi amici indiani
Si era costruito un sogno in cui da grande
Sarebbe stato un impavido guerriero un capo indiano

Molte lune passarono e il sogno si rafforzò
Finché l'indomani avrebbe cantato la sua prima canzone di guerra
E combattuto la sua prima battaglia ma qualcosa andò storto
Un attacco a sorpresa lo uccise nel sonno quella notte

E così castelli di sabbia
Alla fine si sciolgono nel mare

C'era una ragazza con il cuore accigliato
Perché era paralizzata a vita e non poteva parlare
Desiderava e pregava di smettere di vivere
Perciò decise di morire

Portò la sedia a rotelle fino alla riva
E sorrise alle sue gambe “Non mi farete più male”
Ma poi uno spettacolo mai visto la fece sobbalzare e dire
“Guarda una nave dalle ali d'oro sta passando davanti a me”

E non si dovette neanche fermare
Continuò ad andare e basta

E così castelli di sabbia
Alla fine scivolano nel mare







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