sabato 11 maggio 2013

getting lost



Bisogna che i tuoi occhi si rendano simili all'oggetto da vedere
e gli siano pari, perché solo così potranno fermarsi a contemplarlo.
Mai un occhio vedrà il Sole senza essere diventato simile al Sole.
(Plotino, Ennneade I, 6: Sulla Bellezza)


Avevi ancora sangue nel respiro
lo notavo all'improvviso come si nota
il margine di un'iride una maglia rotta
la deviazione dell'asse che allontanava
la via Emilia.
                              Si potrebbe contare tutto
(pensavo) parole passi capelli smarriti
non è quella la somma: è che tutti
tutti in fondo conosciamo il giorno
persino l'ora – sarebbe facile
lasciar maturare i segni
torcere in tempo la traiettoria
forzare le palpebre.
                                        È una cosa
minima la bellezza un urto
di falangi un fiore d'argento matto.
Lo sai nulla è troppo.

2 commenti:

amanda ha detto...

questa te la rubo prima o poi :)

sergio pasquandrea ha detto...

whatever / whenever / wherever you like (as usual...)