venerdì 6 settembre 2013

biglietto d'auguri



(ad E., per i suoi trent'anni)

Non sono sicuro che ci sia del sole
però cerco lo stesso di immaginarti alla luce
di indovinare come il tuo profilo si incida
su un qualche sfondo che non riesco a campire.
Dovrei anche – mi dico – pensarti su qualche tipo
di soglia – o architettare una metafora equivalente
qualcosa di utile ad abbreviare le distanze.
E invece guarda il freddo che mi risale le braccia
è solo di questo che posso parlarti stamattina
del tempo che rifiuta di obbedire degli anni
che non aggiungono e non tolgono del punto esatto
in cui ho visto i tuoi occhi arrendersi all'allegria.
Posso sfamare le parole consegnarle all'aria
seguirle fino al punto cieco dell'orizzonte.


colonna sonora: Wayne Shorter, "Virgo" (da Night Dreamer, Blue Note 1964)