sabato 28 giugno 2014

analisi della conversazione

Certe cose ho provato a sistematizzarle
a stabilire regole di codifica efficaci
ma con scarso successo a dire il vero
perché potrei contare con discreta precisione
i contatti di sguardo i gaze shift i turni
cominciati in sovrapposizione le sequenze
complementari quelle terminate
in modo del tutto imprevisto – insomma
la complicata meccanica che da cinque
anni governa questa conversazione
sempre interrotta mai conclusa
però continuerebbe a sfuggirmi l’essenziale
il granello d’affetto che mi scotta la gola
al leggere che mi pensi che ti fa bene
sentirmi – al semplice sapere che ci sei.





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