mercoledì 6 agosto 2014

diario toscano - dodicesimo giorno

Mercoledì 7 agosto – dodicesimo giorno

Domani la mia principessina compie sette anni. Preparativi di festa in corso.

“Quando il sole c'era già...”
“È già ora di mangiar...”
Conflittuali interpretazioni della canzone in tedesco della baby-dance.

Oggi le conversazioni fra le ghiandaie sembrano particolarmente fitte. I loro gracchi si incrociano da un capo all'altro della pineta.

“Mamma, mi devi taiale le unghie, tennò ciò le unghie di un Velocilaptol!”

Regalino anticipato: una bambolotta battezzata Mandarina, per via del vestito arancione. Eli se la porta dietro ovunque, anche in spiaggia, anche durante la passeggiata.

Cavalloni alti quasi quanto me. Lorenzo inaugura un nuovo sport, il wave-wrestling: le onde arrivano e lui le prende a cazzotti. Variante: lui aspetta le onde, il papà ce lo lancia dentro.

Qualcuno in spiaggia deve avere spirito artistico: ieri c'era una scultura di sabbia che pareva un moai o il Volto-su-Marte, oggi una perfetta riproduzione di un cesso alla turca, precisa nei minimi dettagli.

Avevo dimenticato quanto fosse divertente nuotare in mezzo ai cavalloni.

Fino a ieri, in tutto il campeggio non c'era una zanzara a pagarla. Oggi è pieno.
Improvvisa schiusa di uova? Mah...

Cerco di fare un filmino a Lorenzo che balla. Devo spostarmi, causa papà tedesco obeso che emana un afrore misto di birra e sudore rancido.

Lo spettacolino di oggi è il maestro Luca Vattelappesca, in “Ballata dell'oceano” (o qualcosa del genere). Richard Claydermann è vivo e lotta insieme a noi: solo che è calvo, suona una tastiera Yamaha e acciacca una nota su cinque. Però devo ammettere che con Chopin se la cava meglio di Giovanni Allevi.
(Come? Non avete mai sentito Giovanni Allevi suonare Chopin? E che campate a fare?)

   (qui tutte le puntate)

1 commento:

amanda ha detto...

si sopravvive nell'oblio :D