giovedì 14 agosto 2014

il cielo a cavallo sulle colombe (una poesia di Vicente Huidobro)

Lei faceva due passi avanti
Faceva due passi all'indietro
Il primo passo diceva buongiorno signore
Il secondo passo diceva buongiorno signora
E gli altri dicevano come sta la famiglia
Oggi è una bella giornata come una colomba nel cielo

Lei indossava una camicia ardente
Lei aveva occi da acquietatrice di mari
Lei aveva nascosto un sogno in un armadio oscuro
Lei aveva trovato un morto in mezzo alla testa

Quando lei arrivava lasciava una parte più bella molto lontano
Quando lei se ne andava si formava qualcosa nell'orizzonte per aspettarla
I suoi sguardi feriti sanguinavano sopra la collina
Aveva i seni aperti e cantava le tenebre della sua età
Era bella come un cielo sotto una colomba

Aveva una bocca d'acciaio e una bandiera mortale disegnata tra le labbra
Rideva come il mare che sente carboni nel ventre
Come il mare quando la luna si guarda affogare
Come il mare che ha dormito tutte le spiagge
Il mare che trabocca e cade nel vuoto nei tempi dell'abbondanza
Quando le stelle tubano sopra le nostre teste
Prima che il vento dal nord apra gli occhi
Era bella nei suoi orizzonti di ossa
Con la camicia ardente e gli sguardi di albero stanco
Come il cielo a cavallo sulle colombe

Vicente Huidobro (1893-1948)

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