domenica 2 agosto 2015

ti guardo (ti scrivo)

Della tua luce nelle foto
filtra appena un alone
qualcosa di più (forse)
nei disegni. E poi nei versi
ci sono segni nascosti
che solo tu puoi decifrare.
Ti guardo (ti scrivo)
come da una finestra socchiusa
si indovinano i brusii
l’acciottolio lo scrocchio del pane
il dolce rumore della vita.

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