venerdì 23 ottobre 2015

grafologia

Col passare degli anni, notavo, il mio tratto quando disegno si è fatto sempre più duro e spigoloso. Uso meno sfumature e più contrasti; meno linee morbide e più segni taglienti, netti, affondati nel foglio.
La stessa cosa, notavo pure, è successa con la calligrafia. Quella dei tempi del liceo era più rotonda, ricca di curve e di svolazzi. Con gli anni, sono aumentati gli angoli e le punte.

(Come sempre mi succede, ho l'impressione che tutto ciò significhi qualcosa, ma non so bene cosa.)



Quattro ritratti di Daniela

china (pennino e pennelli), 2002

china (pennello), 2002

penna biro, 2014

pennarelli, 2015

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